Titolo: Il filo della speranza
Autore: Guia Risari
Pagine: 128
Anno: 2021
Editore: Settenove Edizioni

Il filo della speranza è una lettura che cade a pennello, in questo periodo di guerra e di caos totale, dove sembra essersi perso il rispetto nei confronti del genere umano. Inoltre, è un libro che esalta il lavoro umile e soprattutto, quello femminile. Quindi, sono contenta di leggerlo per la casa editrice Settenove Edizioni che vanta un catalogo variegato con contenuti educativi.

Nel 1973 la rivolta delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa portò all’approvazione della legge che regolamenta il lavoro a domicilio. Nel piccolo paese siciliano furono proprio le donne a denunciare gli intermediari che le sottopagavano. Vita, la voce narrante di questo romanzo, è un’anziana ricamatrice che decide di trasmettere alla nipote lontana i suoi ricordi. In pagine piene di vivacità, saggezza e rimandi al presente, rievoca l’amore, il lavoro, le compagne di ricamo e di lotta, la Cooperativa e le speranze. Il tempo ha cancellato quasi tutto, ma la legge rimane, come la memoria del coraggio e dell’intelligenza delle lavoratrici che hanno osato alzare la testa. L’esempio delle ricamatrici di Santa Caterina Villarmosa costituisce qualcosa di importante per le donne e gli uomini progressisti di tutta Italia. Un libro che è un omaggio alla capacità di lottare, e ricostruisce un universo ricco di valori, affetti, storie. Immagine di copertina di Elisa Talentino.

Il filo della speranza è un libro che ci racconta le vicende di una ricamatrice di Santa Caterina Villarmosa in provincia di Caltanissetta che attraverso i suoi ricordi ci apre il suo cuore, portando alla luce una situazione spiacevole. Siamo negli anni 70′ e Vita, dopo il matrimonio con il suo dolce marito, si impegna a cercare un lavoro degno delle sue doti ma trova solo porte chiuse e persone che cercano di approfittarsene, finché non conosce un gruppo di donne, pronte a lottare per i loro diritti. Un gruppo di donne pronte a ribellarsi al consueto sistema di sfruttamento di lavoro, contro coloro che le insultavano e minacciavano; la resistenza e il coraggio ha portato all’approvazione della legge che regolamenta tutt’oggi il lavoro a domicilio. Il recente racconto di Guia Risari è uno di quei libri che potrebbe spingere anche i lettori più piccoli a leggere, scoprendo piccole verità che condizionano le nostre vite di oggi. Lo scopo di Guia Risari è di rendere chiari i pensieri di Vita che nel periodo di lockdown del 2020 ripercorre nella sua mente e nelle telefonate con i suoi cari, una tappa importante della sua vita. Ciò che fa questo libro è di regalarci non solo il piacere di leggere, ma anche di muovere immaginazione e memoria attraverso il ricordo e i pensieri di Vita. Il libro di Guia Risari riesce a fare tutto questo: con una lingua bella, mescolando l’italiano e il dialetto siciliano con una serie di proverbi, attualissimi, prestando attenzione al rapporto con la Storia, con precisi riferimenti a fatti avvenuti nel secondo ‘900. Si tiene così il filo del racconto e offre al lettore romanzo e vita vera, in una speciale amalgama di parole e pensieri.

Il filo della speranza è un libro da stringere fra le mani e da leggere lentamente con una tazza di tè, assaporandolo in ogni pagina; partendo dall’illustrazione in copertina disegnata da Elisa Talentino, artista di grande talento che ci rivela il soggetto principale del libro: le ricamatrici intente a ricamare e dal loro lavoro ne escono delle splendide rose. Le ricamatrici sono ritratte nella sinuosità dei loro gesti, in quella forza e determinazione che più volte, nel corso della storia, le donne hanno dimostrato di possedere. La forza di queste donne è rafforzata dalle parole usate da Risari che dimostra una grande capacità di narrare, descrivendo le difficoltà della Sicilia, le differenze fra Nord e Sud, fra uomo e donna e la miseria. Vita rappresenta tutte quelle donne che si scontrano con la dura realtà che riguarda le professioni, perché le ricamatrici dovevano sopportare i soprusi dei mediatori che imponevano prezzi da miseria, sfruttando il loro lavoro. Anche i rivenditori si adattarono, evitando l’acquisto diretto dagli artigiani.

Dobbiamo prendere l’esempio delle lavoratrici che iniziarono a opporsi all’inaccettabile sfruttamento e Vita si unì a loro. Ogni battaglia comporta perdite e rischi ma non per questo bisogna perdere la speranza; bisogna sempre far valere i propri diritti e il Corona-virus ci ha fatto comprendere come la vita sia breve. Vita ci spinge a raccontare, ad amare i nostri cari e a lottare, donandoci come modello alle generazioni future. La guerra imminente ci trasporta in un clima di terrore e ci fa comprendere quanto sia effimera la nostra vita e che oramai non possiamo più stare zitti a subire. Quindi, leggete questo libro anche perché racchiude la sapienza popolare che possiede quella disarmante capacità di descrivere la vita in una maniera che incanta.

Guia Risari
È scrittrice, traduttrice, giornalista. Ha pubblicato in Italia e all’estero con molti editori, tra i quali Einaudi, Mondadori, San Paolo, Topipittori, Beisler, Memo, Baron Perché, A buen paso, RueBallu. Scrive e pubblica in quattro lingue. Tiene laboratori e corsi di scrittura e lettura, conferenze e formazioni in scuole, università, biblioteche, librerie, festival.
Elisa Talentino
È un’artista che lavora con illustrazione, grafica d’arte, pittura e animazione. Le sue illustrazioni appaiono in riviste e libri, tra cui The New York Times, The Washington Post, Mondadori, Einaudi, Bompiani, La Repubblica, Corriere della Sera, Il sole 24 ore

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