“La vita inizia quando smetti di lavorare”

Titolo: La vita inizia quando smetti di lavorare
Autore: Raphaelle Giordano
Pagine: 240
Anno: 2024
Editore: Garzanti

Raphaelle Giordano è una scrittrice talentuosa che ha la capacità con i suoi libri di aiutare milioni di lettori. Questo, perché parla di come affrontare la vita, ricominciando dal proprio benessere e mettendo da parte ciò che ci fa male. La vita inizia quando smetti di lavorare è il suo nuovo romanzo.

«È tutto a posto!» Una bugia che Joy ripete ogni giorno in ufficio. Perché sa benissimo che, in un’agenzia creativa, è l’unica risposta ammessa. E perché, anche quando non è vero, riesce sempre a cavarsela. Un giorno, però, uno sconosciuto le fa una domanda diversa dal solito, semplice ma capace di far crollare il castello di carte che ha costruito con tanta cura: «Come stai?». Ed è la domanda più terrificante che potesse sentirsi rivolgere. È tutto a posto. Mentre Joy cerca di propinare al suo interlocutore la sua magica menzogna, capisce che, questa volta, non sa nemmeno da dove cominciare. Lo sconosciuto che l’ha messa in crisi è Benjamin, un organizzatore di eventi con cui dovrà occuparsi della festa aziendale. Benjamin è una persona speciale, che ha deciso di imperniare sulla gioia ogni aspetto della sua vita. Lavorare insieme a lui si rivela un corso accelerato di felicità. Joy capisce che, nell’ansia di piacere a tutti, stava smettendo di piacere a sé stessa. Benjamin le insegna tecniche infallibili per non farsi mettere i piedi in testa, la convince che spegnere il telefono, ogni tanto, è l’unico modo per connettersi davvero con il mondo. Joy impara a dire di no a ciò che non la fa sentire bene, e a dire di sì alle cose nuove e belle, anche se fanno paura.

La vita inizia quando smetti di lavorare è un romanzo che risolleva il morale sin dalla prima pagina, un piccolo salvavita che ci ricorda l’importanza dei piccoli piaceri della vita quotidiana. Essi vanno assaporati come la lettura di questo romanzo che non fa altro che incoraggiare a realizzare il proprio potenziale. È quello che fa Benjamin con Joy, vede che la sua vita è sovraccaricata da problemi che non sono suoi, soffocando la sua anima e dimenticando tutto il resto. Joy è concentrata a controllare la sua vita tramite app pensando di poter evitare lo stress ma invece, non fa altro che aumentarlo. Solo nel momento in cui non controlla più la sua vita, comprende come poter ricominciare. Tuttavia, come spesso accade nel momento in cui si soffocano le proprie emozioni, esse fuoriescono nel modo più sbagliato. Raphaelle Giordano ha un tocco magico, riesce con le sue storie a donarci perle di saggezza tratte dalla vita quotidiana per questo molti lettori si rivedono nei suoi personaggi. Siamo di fronte ad un inno all’allegria, un inno al cambiamento per vivere davvero la vita che tutti noi meritiamo. Inoltre, i personaggi che circondano Benjamin sono speciali e con i loro fantasiosi escamotage ci regaleranno dei momenti di lettura che vanno oltre l’immaginario.

La vita inizia quando smetti di lavorare è un romanzo che è arrivato subito in cime alle classifiche perché come gli altri ha lo scopo di aiutare gli altri a capire cosa non va nella propria vita. L’autrice spinge i lettori a scandagliare la propria vita, cercando di comprendere cosa ci fa soffrire e soprattutto di ricominciare da ciò che ci fa, invece bene. La protagonista comprende che non può subire la vita, è che deve iniziare a viverla un passo dopo l’altro. Ella diviene un esempio per tutti coloro che mettono al primo posto il benessere degli altri e che tendono a sovraccaricare la propria mente fino allo sfinimento. Ognuno di noi dovrebbe capire che nulla è a posto se non impariamo a volerci bene e che non si deve rimanere nei luoghi malsani. Bisogna avere il coraggio di lasciare andare ciò che ci fa male, abbandonando i luoghi e le persone che ci infettano per poter ricominciare.

In queste pagine sono disseminati tanti piccoli segreti per coltivare la gioia e sarà Benjamin a far capire a Joy che la vita può sempre sorprenderci, basta lasciarsi trasportare dalla meraviglia. In fondo dovremmo guardare la vita come fanno i bambini, scrollandoci a volte di dosso la tristezza e accogliere l’allegria. Consiglio di leggerlo, perché anch’io ho vissuto un periodo di sovraccarico lavorativo, decidendo di rimanere in un posto che era diventato malsano per me solo perché amavo il mio mestiere. Tuttavia, nel momento in cui ho smesso di lavorare lì, ho ricominciato a vivere e questo libro me l’ha ricordato. Raphaelle Giordano è magica e con le sue parole può fare davvero la differenza.

Consiglio di leggerlo perché chiunque ha letto i suoi romanzi non può fare a meno di leggerli e rileggerli. 

3 MOTIVI per leggerlo:

  • Un inno alla vita e alla gioia della vita quotidiana;
  • Per comprendere che ci dobbiamo amare prima di ogni cosa;
  • Per stimolare i lettori a ricominciare, lasciando andare ciò che ci fa male.
RAPHAELLE GIORDANO
Raphaëlle Giordano, scrittrice, artista, pittrice, coach di creatività, scrive sul tema che le è più caro: l’arte di trasformare la propria vita per trovare la strada del benessere e della felicità.

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